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Una delle incombenze importanti che le realtà sportive italiane devono adempiere e quella relativa alle disposizioni sulla tematica del Safeguarding Policy.

Questo post non entra nelle disposizioni legali della materia, non ne sono competente, ma vuole essere uno spunto per volgere a vantaggio delle società sportive l’impegno maggiore che necessita l’adempimento legale richiesto sulla materia del Safeguard.

La comunicazione in questo caso avrà due direzioni, quella interna legata agli operatori che dovranno rispettarne le direttive, quella esterna legata alla comunicazione verso le famiglie e i giovani atleti per informarli sulle maggiori tutele introdotte a loro vantaggio.

Nel caso della comunicazione interna sarà importante pensare a comunicazioni ben articolate e complete, ma anche a elenchi puntati e numerati che in maniera molto semplice e veloce aiutino a riassumere cosa si può o non si può fare, quali procedure vengono attivate, ecc.

Nel caso della comunicazione esterna sarà fondamentale non solo spiegare in modo molto chiaro le tutele aggiunte e riviste alla luce degli obblighi di legge, ma anche segnalare in modo molto chiaro gli operatori della realtà sportiva responsabili del safeguarding office e per quali problematiche. L’informazione può essere data come semplice dato di fatto: “la legge ci impone di applicare le disposizioni di safeguarding e il responsabile è X”, ma il cliente capirà che quanto svolto non è fatto con entusiasmo e con interesse della sua incolumità.

Al contrario possiamo vedere questa nuova disposizione di legge come un momento per implementare l’attenzione e la tutela delle famiglie dei nostri piccoli clienti. Quindi la comunicazione potrà essere del tipo: “Con la nuova disposizione di legge i tuoi figli sono più al sicuro da possibili inconvenienti, abbiamo infatti incaricato X come responsabile della normativa sul Safeguarding, un maggiore impegno per le famiglie, contattalo per qualsiasi dubbio o segnalazione a riguardo. “

Ovviamente io ho scritto qualcosa di generico rispetto agli obblighi imposti dalla normativa, ma tu sii molto preciso su cosa sia segnalabile e in che modo.

Queste nuove disposizioni sono anche interessanti per un terzo motivo, possibili nuove famiglie possono essere convinte perchè i nostri ambienti sportivi sono maggiormente tutelati e sicuri. Ecco che quindi una “scocciatura” legislativa può anche essere trasformata in una opportunità di comunicazione maggiore.