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Negli ultimi anni sono stati vari i momenti in cui la FISI ha dimostrato di avere momenti di defaiance, sia in ambito comunicativo che in altre situazioni.

Sebbene sia finita la stagione delle gare non finisce l’attività federale visto il pasticciaccio brutto dello sponsor tecnico che affligge la stagione appena conclusa e di cui puoi trovare un sunto in questo articolo.

Di certo nella situazione attuale si è voluto forzare la mano alla Kappa, non parlo di ragione o torto, ma di contratti in essere di cui si cerca il cavillo per evitare di rispettarne le clausole. Una condotta temeraria che capiremo al termine del terzo grado di giudizio se sarà da considerarsi eccessiva o meno.

Di certo, anche in questo caso, la Federazione non ne esce bene a livello comunicativo. Dopo il problema avuto con Marsaglia, dopo le polemiche per la rielezione del pres. Roda, ecco un terzo caso.

Le vittorie degli atleti ed atlete sui campi di gara certamente riescono ad addolcire la situazione, ma non possiamo scordarci di dire che anche una sana dirigenza aiuta a prosperare la federazione.

Per sana si intende una dirigenza capace di gestire senza scossoni le varie competenze: comunicazione, sponsorship, gestione economica, legale , ecc. per farlo ci voglio professionisti del settore di competenza e nel numero opportuno per gestire la massa totale delle cose da fare.

Credo che in questa guerra alla Kappa così come nelle altre situazioni ci sia stato un problema di numero di professionisti impegnati nelle vicende.