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La Easycredit Basketball Bundesliga (BBL) vuole crescere in modo sostanziale. Per raggiungere questo obiettivo, i 18 club BBL hanno approvato una nuova strategia di campionato fino al 2032 con un’ampia maggioranza .

In particolare, il BBL si è posto l’obiettivo di raddoppiare gli indicatori rilevanti lungo tre driver di crescita entro il 2032:

  • Il budget del club deve essere raddoppiato entro dieci anni. L’obiettivo per il 2032 dovrebbe essere il budget dei club per un totale di circa 200 milioni di euro.
  • Dovrebbe essere raddoppiata anche la portata nei settori della TV, dei siti Web e delle app, nonché dei social media.
  • Le squadre dovrebbero avere molto più successo nello sport, specialmente nelle competizioni internazionali per club. 

La cosa interessante è che per la comunicazione omunicazione, con l’inizio della media partnership con Dyn Media per la prossima stagione 2023/24, per i club sarà obbligatoria almeno una posizione permanente a tempo pieno nella gestione dei contenuti digitali. Un modo per mettere in chiaro che per crescere è necessario un professionista che si dedichi unicamente a quella mansione e solo a quello. Idea da imitare anche in Italia…

Ecco alcune affermazioni dei dirigenti delle varie squadre che fanno comprendere come non si punti al “abbiamo sempre fatto così”.

Marvin Willoughby (Veolia Towers Hamburg):  “È assolutamente necessario per noi come campionato fissare obiettivi ambiziosi e quindi sfidare noi stessi per raggiungerli. Ad Amburgo abbiamo molta concorrenza dai settori del tempo libero e della cultura. Allo stesso tempo, dobbiamo ancora tenere d’occhio altri sport indoor come la pallamano, l’hockey su ghiaccio e la pallavolo: per noi è tutta competizione. Se vogliamo crescere in modo da non rimanere indietro in nessun confronto, noi come club dobbiamo assecondare questi obiettivi ambiziosi per posizionarci. Allo stesso tempo, dobbiamo assicurarci di tenere d’occhio anche le squadre della serie inferiore successiva con questo compito.”

André Jürgens (Rostock Seawolves): Da un lato, è la crescita che si punta da diversi anni, su cui le singole sedi possono orientarsi. Ciò significa che il raddoppio dichiarato avverrà a tappe e le società avranno la possibilità di perseguirlo concettualmente. D’altra parte, ci sarà una selezione da cui alla fine faranno parte di questo campionato solo le località economicamente forti che considerano realistici i valori obiettivo nella loro regione.

Andreas Oettel (Ratiopharm Ulm): La soluzione non sta nel concentrarsi su uno specifico gruppo target, ma viceversa. Richiede un’ampia massa di persone per percepirti, non gruppi specifici. Il basket è uno sport familiare e intergenerazionale unico, che è anche molto speciale negli sport di squadra. L’accessibilità è una base importante. Oltre all’evento sportivo, è importante avere anche una rilevanza sociale. Per realizzare un’area di interesse tra le tante della “Strategia 2032”, vorremmo che tutte le scuole elementari in Germania avessero una squadra di basket che potesse partecipare a una competizione scolastica. 

Hermann Schüller (EWE Baskets Oldenburg): Indipendentemente dalla nuova strategia di campionato, abbiamo lavorato per anni su un importante, grande pezzo del puzzle. Responsabilità sociale e sostenibilità non sono solo parole d’ordine per noi. Qui a Oldenburg sta nascendo un campus che, sulla base della sua idea di fondo, contiene già ciò che molti devono ancora intraprendere di fronte alle questioni urgenti della crisi energetica e dell’impegno sociale. Oltre a tutte le nostre ambizioni sportive, in futuro saremo tutti giudicati ancora di più da quanto seriamente prendiamo la nostra responsabilità sociale e da quanto siamo credibili nel farlo. Le discussioni sui Mondiali dimostrano il potere sociale e la volontà di molti di voler cambiare le cose.