L’impianto sportivo è certamente uno dei principali asset delle realtà sportive in qualsiasi parte del pianeta.
Noi, in Italia, siamo particolarmente “fortunati” perchè abbiamo caratteristiche particolari nella gestione e creazione dei nostri impianti.
Sono tendenzialmente vecchissimi, e chi li gestisce, non ha la capacità di sfruttarne le potenzialità per farlo diventare un asset economico importante. Quando ne costruiamo di nuovi, non pensiamo ad altro che al fatto che siano funzionali alla società sportiva “x” senza creare dei poli attrattivi per le zone in cui vengono costruiti. Siamo ancora alla costruzione di cattedrali nel deserto. E non parliamo solo di stadi, ma anche dei più canonici palazzetti sportivi.
Ma partiamo da una considerazione importante: per gestire bene un palazzetto dobbiamo avere un’etica, dei valori (si parte sempre da qui).
Chiarito questo punto è necessario porsi delle domande fondamentali:
- quale posizionamento avrà , in ambito marketing, la struttura?
- i servizi e gli spazi a chi saranno venduti?
- il prezzo per quanto detto al p.to2?
- i servizi accessori previsti per i clienti dell’impianto sportivo quali sono? (bar, shop, lavanderia, ecc.)
- siamo improntati ad una gestione di qualità? e come?
- il personale, i fornitori, i clienti come li gestiamo nel fronte della sicurezza?
Ho intenzione nelle prossime settimane di approfondire varie parti relative alla gestione dell’impianto sportivo così da fornire spunti per possibili attività.
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