In questo articolo de “Il Napolista” viene ripreso un articolo del “The Guardian” davvero molto interessante.
Si sottolinea come il malcostume economico e finanziario del calcio europeo non riguardi solo poche squadre, ma gran parte delle società di vertice in Europa. Viene in sostanza paragonato questo periodo del calcio a quello che nel nuoto vedeva i record battuti grazie ai costumi supertecnologici.
Vittorie con l’asterisco, si potrebbero dire. In pratica non meritate per le capacità atletiche e reali del club, ma meritate attraverso sotterfugi e artifizi di vario genere e tipo che hanno permesso di ottenere vittorie sul campo.
Viene così minata la certezza del risultato, un doping finanziario in piena regola.
C’è del vero in questo e credo che il caos sulle plusvalenze non è stato gestito bene, andrebbe normato in maniera rigida e gestito in maniera centralizzata dalla UEFA e dalle federazioni nazionali per i campionati secondari (dalla Lega Pro e simili in giù).
Sarà interessante capire il calciomercato di questa estate come andrà a finire. Nuovamente in tribunale?
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