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Avevo notato il fervore della EHF , la federazione europea di handball, mentre ero a Dusseldorf. Una federazione davvero concentrata sulle leve del marketing e, grazie anche alla passione nord europee per questo sport, la forte presenza di tecnologie nella loro comunicazione e sponsoring.

Non essendo la pallamano uno sport molto importante in Italia in questi mesi non ho seguito l’evoluzione del sistema handball. Oggi mi ritrovo ammirato per questa notizia davvero molto interessante:

"Il 1 ° luglio, EHF e EHF Marketing hanno presentato i primi elementi costitutivi del loro 
nuovo ecosistema digitale per l'inizio ufficiale della loro partnership di media e marketing
con Infront e Dazn, del valore di almeno mezzo miliardo di euro. L'obiettivo principale di
questo accordo è aumentare la portata e la cononoscenza della pallamano. 
La nuova piattaforma di contenuti "Home of Handball" intende fungere da punto di contatto 
centrale per tutti gli appassionati di pallamano in Europa e contribuire a rendere 
la pallamano lo sport indoor più attraente del mondo.
Il potenziale sembra esserci: secondo l'EHF, i ricercatori di mercato in Europa contano circa
150 milioni di persone interessate alla pallamano. Un sofisticato sistema CRM dovrebbe 
garantire che questi vengano attivati ​​in modo più coerente e che l'obiettivo della 
"sponsorizzazione orientata alla performance" si avvicini sempre più a lungo termine."

Leggere di queste ambizioni di sviluppo , significa saper vedere oltre la pandemia del covid e non correre dietro al presente con le sue mille variabili. Avere un obiettivo e una struttura di questo tipo, permette alla pallamano uno sviluppo armonico ed interessante. Potrà sembra un’esagerazione ma se le altre federazioni europee non utilizzeranno gli stessi strumenti, presto o tardi l’handball sicuramente andrà a erodere fette di pubblico e di praticanti. La logica che sta dietro a questo progetto ambizioso lo sintetizza l’A.D. della EHF Szlezak : “Non è altro che il nostro futuro”. Complimenti, un modo di vedere lontano che deve fare scuola.